martedì 6 novembre 2007

Il punto del Conte De Ballesteros


Tornare a preparare uno zaino pensando che qualunque cosa in più potrebbe essere solo un peso sulle tue spalle,e non sapere cosa ti aspetta, chi incontrerai,partire così all’improvviso, nell’indecisione, nella fretta...“Estote Parati”, forse non è un caso se sei stato preso all’ultimo, e forse il tuo posto è davvero lì...Tornare a fare strada, camminare, cantare, conoscersi...E un sacco di vite che si intrecciano l’una nell’altra, con i propri vissuti, con le proprie scelte, con i propri sogni, e con una promessa che fa di loro tuoi fratelli.

Ed ognuno di questi fratelli che prima di partire sulla strada ti regala un saluto che ti lascia un brivido sulla pelle,e un canto, una preghiera che vibra fortissima e che dal profondo dei cuori si alza in cielo all’unisono, forte e potente.

E lo stomaco che si stringe, gli occhi gonfi per l’emozione e la forza di una simile preghiera.

E quel Padre Nostro, sussurrato ma intenso, che vorresti non finisse mai, e vorresti rimanere in eterno con la mano del tuo vicino stretta forte nella tua, e un abbraccio che ti bagna delle lacrime del tuo fratello, la gioia di averlo incontrato, l’amarezza di doverlo lasciare, un grazie per averti donato sé stesso, perché ora anche lui fa parte del tuo cammino come tu del suo.Ora anche lui, fa parte di te.

E ringraziare Dio perché nella sua grandezza ti ha donato ognuno di questi piccoli fratelli.

Stefano


3 commenti:

Anonimo ha detto...

vi lascio il link con la partitura del salmo delle lodi di questa mattina:
http://www.asromaultras.it/Innoroma2.jpg

dedicato a chi ha postato la foto di ieri del C.I.M....

ciao ciao,
Alberto

Anonimo ha detto...

Grazie Albbbè,
ma quella preghiera viene bene il mercoledì alle 20.45 e la domenica alle 15.00..

su Flickr nuove foto..

ROMA ROMA ROMA...core de sta città..

CFA-2007 ha detto...

Non so chi abbia inserito la mia email, ma mi chiedo come abbia fatto. Io non capiscoi come funziona sta roba... Forse farei meglio a tornare dai monaci e vivere con loro che magari non dovrei scontrarmi ogni giorno con la mia incapacità informatica.

Comunque se state leggendo questo significa che ci sono riuscito, e un passo avanti è stato fatto.

Stefano